Mayor Von Frinzius
La compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, diretta da Lamberto Giannini, nasce a Livorno nel 1997. Oggi conta circa 60 attori metà dei quali disabili e per la restante metà un gran numero di giovani poco più che adolescenti e qualche adulto. È importante sottolineare il “circa” perché la compagnia è un porto aperto sia in entrata che in uscita.
In 23 anni di attività i Mayor hanno prodotto più di 40 spettacoli, docu-film, spot promozionali, affrontando temi come fragilità, libertà, sesso, sentimenti, ossessioni, disabilità, emarginazione, detenzione, perdita dei valori, amore e morte, scorrere del tempo, rabbia, ironia, malinconia in un alternarsi di momenti “up e down” a raccontare l’andamento della vita. Su di loro sono stati scritti due libri, sono stati ospiti di trasmissioni televisive, festival teatrali e cinematografici.
“L’idea dei Mayor nasce per un’esigenza personale. Nel teatro che facevo non trovavo determinate risposte, non per responsabilità degli altri ma perché non si adattava a me. Senza la pretesa di fare qualcosa di migliore ho sempre cercato di fare un teatro in cui potessi trovare dei riferimenti alla marginalità che mi attrae e mi spaventa… Ho una passione per la “follia”, che mi deriva dall’aver avuto uno zio down e dalla capacità di risposte spiazzanti che ha la follia, capace di produrre un surrealismo né costruito né compiaciuto. Si tratta di qualcosa di potente che ti colpisce. Ricordo che una delle prime volte ho sentito due ragazzi che parlavano, uno ha chiesto “come si chiama tuo padre?”, “Guido” ha detto l’altro, “dai, non te la prendere” è stata la conclusione del primo e io ho pensato “qui siamo su Marte”, un surrealismo naturale che ho trovato fantastico. Ecco, mi son detto, io voglio far teatro con loro.
Da un’intervista a Lamberto Giannini per “Laviosa Informa”, 2020